Capoluogo di provincia, Brescia è custode di cultura millenaria. Addossata al Colle Cidneo, sede dei primi insediamenti bresciani, forse ad opera dei liguri, la città vanta numerose testimonianza del suo storico passato.
Punti caratteristici sono:
Piazza della Loggia, cinta da edifici
di carattere veneto e dominata dalla Loggia,
antico palazzo del Comune eretto
nel periodo veneto-lombardo, e dal palazzo
del Monte di Pietà che reca sulla
facciata vari reperti romani con al centro un elegante
loggetta veneziana.
Piazza del Duomo, oggi Piazza Paolo VI, ornata da due fontane, ove sorgono la Rotonda o Duomo Vecchio, il maggior monumento romanico della città; il Duomo Nuovo e il Broletto, notevole palazzo in forme romanico-gotiche, con aggiunte medioevali, tardo rinascimentali e barocche.
Piazza del Foro, centro della Urbe Romana, della quale rimangono il Tempio Capitolino e grandi ruderi del Teatro Romano, rovine che costituiscono il più importante complesso archeologico romano in Lombardia.
Via dei Musei, lungo la quale si allunga un complesso monumentale comprendente l’ex chiesa cinquecentesca dedicata a Santa Giulia, sede del Museo dell’Età Cristiana ove è esposta la croce astile ornata di gemme e cammei, detta di Desiderio, e la sottostante Basilica di San Salvatore che faceva parte di un monastero che ospitò tra le altre regine e principesse, Ermengarda, figlia di Desiderio, re dei Longobardi e sposa ripudiata di Carlo Magno.
La Pinacoteca Tosio Martinengo con sede nel palazzo Martinengo da Barco, importante per la conoscenza della pittura bresciana del Rinascimento.
Il Castello di Brescia, sopra al Colle Cidneo, risalente al periodo dei Comuni, ma con l’aspetto di una costruzione cinquecentesca, conserva intatti i baluardi ed è sede del Museo del Risorgimento, della specola astronomica e di un plastico ferroviario in miniatura.